martedì 13 marzo 2012

Corsica Sardinia Ferries per la difesa dell’ambiente


Una foresta “Corsica Ferries” in Amazzonia: la compagnia si impegna in un progetto di riforestazione in Brasile, per compensare le emissioni di CO2 prodotte, e si augura di coinvolgere anche i suoi passeggeri nell’acquisto di certificati verdi per questa iniziativa, che punta a combattere il riscaldamento globale.
Corsica Ferries ha fatto redigere un bilancio CO2 dalla società specializzata Pur Projet (purprojet.com) di Tristan Lecomte, che ha proposto una modalità di trasporto più rispettosa dell’ambiente attraverso la compensazione della CO2, con il progetto di riforestazione in Brasile. Pur Projet, infatti, raccoglie intorno a sé imprese e strutture che intendono lottare contro il riscaldamento globale, attraverso progetti di riforestazione e conservazione della foresta tropicale.


I risultati del bilancio CO2. Le attività di trasporto di Corsica Sardinia Ferries hanno totalizzato 572.700 tonnellate di CO2 nel 2010. Di queste: 94% sono legate al consumo di carburante, 4% alla costruzione di 10 navi, 2% ai fluidi refrigeranti.Quanto alle emissioni per tratta, sulla rotta Livorno-Golfo Aranci tre passeggeri che viaggiano con un’auto producono 50 kg di CO2, un passeggero a piedi produce 15 kg di CO2, un passeggero in volo da Pisa a Olbia produce 57 kg di CO2.
La compagnia dunque si impegna: nella riduzione dell’impatto ambientale, con la definizione di obiettivi per la diminuzione del consumo di carburante sulle principali tratte; nella compensazione della CO2 prodotta, piantando alberi in sistemi di agro foresteria durevoli e di conservazione di piccoli appezzamenti di foresta tropicale primaria; nella comunicazione continua e diversificata a bordo delle navi, per sensibilizzare i passeggeri, l’equipaggio e i partner al rispetto dell’ambiente.
La partecipazione dei passeggeri. Corsica Ferries propone ai passeggeri di compensare la CO2 prodotta acquistando un certificato CO2 collegato al loro tragitto. La compagnia, dal canto suo, si impegna a fare piantare degli alberi all’interno di una zona ben delimitata dell’Amazzonia, nell’ambito del progetto denominato “Foresta Corsica Ferries”.

Il luogo scelto per la riforestazione è la comunità indios di Kuntanawa nello stato di Acre in Amazzonia. Questo popolo è a rischio estinzione e intende preservare la foresta e fare rivivere la propria cultura. La riforestazione riguarderà sia alberi autoctoni che da frutto, compresi negli appezzamenti agricoli. In questo modo oltre alla biodiversità si sosterrà anche la comunità culturale.
Il progetto è credibile e tracciabile. Sebbene a rischio, lo stato di Acre è ancora poco deforestato e sono stati già piantati 5.000 alberi: Corsica Ferries intende piantarne altri 10.000. Sul sito della compagnia saranno date indicazioni precise in modo che ogni proprietario di certificato possa visitare il proprio appezzamento su Google Earth.
Questi i prezzi per i certificati: un passeggero a piedi o in bici, 0,20 euro/passeggero; un passeggero in auto, 1 euro/passeggero; due passeggeri in auto, 1,28 euro/passeggero; tre passeggeri in auto, 0,92 euro/passeggero; quattro passeggeri in auto, 0,75 euro/passeggero.

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