martedì 20 marzo 2012

Come cambia l'informazione on line : social network e mobile

Se fosse una domanda, sarebbe simile a questa: come una persona arriva a un articolo pubblicato da un quotidiano attraverso internet. A rispondere è uno studio, "State of the news media", relativo agli Stati Uniti. Mostra qual è il peso dei social network, dove gli iscritti possono leggere notizie diffuse da giornali: il 9% della popolazione dichiara di informarsi "molto spesso" attraverso Facebook e twitter.

Per accedere a un articolo il primo sentiero scelto dal 36% delle persone è di raggiungere la prima pagina di un giornale online. Il secondo percorso, rileva il sondaggio, è di affidarsi a un motore di ricerca e il terzo di approdare in uno spazio dove vengono raccolte le notizie.
Un focus dello studio è invece relativo ai social network. Su Facebook gli iscritti hanno una pagina dove leggono gli aggiornamenti inviati dai loro contatti, come in una bancheca dove arrivano messaggi e immagini. Sette iscritti su dieci ricevono articoli di quotidiani e altre fonti soprattutto da amici e familiari. Il 13%, invece, vede arrivare una segnalazione in modo diretto dai giornali inclusi nella propria lista dei contatti.

Più complesso twitter, un social network diffuso anche in Italia. Negli ultimi mesi eventi come le proteste in Nord Africa sono diventati argomenti di discussione a partire da messaggi più brevi di un sms pubblicati nelle sue pagine. Su twitter il 36% degli iscritti riceve le informazioni dalla famiglia e il 27% acquisisce dai media le notizie sugli avvenimenti. Inoltre, quattro su dieci dei suoi utenti hanno la percezione di ricevere informazioni che altrimenti non troverebbero altrove. Sono soprattutto uomini, per il 40% fra i 18 e i 29 anni, con un elevato livello di istruzione. In generale, l'abitudine a usare i social network come luogo d'informazione è più frequente tra chi possiede un cellulare o un tablet: ha uno smartphone il 76% di chi legge notizie su twitter e il 67% di chi, invece, utilizza Facebook per informarsi.
Lo studio del Pew research center è la fotografia del cambiamento in corso. Rileva che durante il 2011 a registrare l'aumento di pubblico più elevato sono stati i media digitali con un incremento del 17% rispetto all'anno precedente, seguiti dalle emittenti televisive nazionali con il 4,5 per cento. Anche per aumento di fatturato i mezzi d'informazione su internet sono primi con il 23 per cento. Inoltre più di un quarto della popolazione riceve le news attraverso cellulari, tablet e altri dispositivi mobili: in particolare, il 27% di coloro che fruiscono l'informazione online attraverso smartphone utilizza anche un tablet. Il report prevede che nei prossimi mesi circa cento edizioni digitali di quotidiani e riviste negli Usa attiveranno forme di abbonamento.

Durante il 2011 gli argomenti più seguiti sono stati economia (20% della copertura giornalistica), Medio Oriente (12%) e le elezioni presidenziali del 2012. In particolare, negli Stati Uniti i primi spazi d'informazione secondo le rilevazioni Nielsen sono Yahoo news con 39 milioni di visitatori unici, il network della CNN con 34 milioni e Mnsbc con 29 milioni. Il pubblico è in aumento: nel complesso gli utenti unici dei primi venticinque siti di news sono 342 milioni, con un incremento del 17% rispetto a un anno fa.

Potrebbero interessarti :
Media relations
Il comunicato stampa
Comunicazione finanziaria
Categorie di media
Il comunicatore e l'ufficio stampa
I nuovi trend della comunicazione : frammentazione, verticalizzazione e user generated content

Nessun commento:

Posta un commento